Spesso gli appassionati di mountain bike si ritrovano a fare dei viaggi molto lunghi. Conosco diverse persone che in mountain bike fanno viaggi così lunghi, ovviamente a tappe, da superare anche i confini nazionali, a volta si passano addirittura due o tre confini. Quando si entra per la prima volta in una nazione sconosciuta il rischio di perdersi è sempre dietro l’angolo. Le segnaletiche stradali sono diverse, così come le indicazioni sull’asfalto. Considerando che in bici non possiamo entrare nelle autostrade, il rischio di perdersi tra vicoli e stradine è molto alto. Ecco perché in aiuto dei ciclisti più impavidi sono stati realizzati dei navigatori satellitari molto compatti e adatti alle bici, che possono fornire un grandissimo supporto.
Ovviamente questi dispositivi, che spesso non sono nemmeno così economici, sono più adatti a chi è solito fare gite fuori porta, piuttosto che per chi prende la bici solo per andare a prendere un gelato giù in paese, o chi la prende per andare a comprare il pane. Acquistare un GPS per mountain bike ha senso solo se si fanno dei viaggi molto lungi, sia in compagnia e sia da lupi solitari, solo in questo modo l’investimento fatto può avere un senso reale.
A cosa ti serve?
Quindi prima di decidere se acquistare o no un GPS per bici, cerca di capire quale sia l’utilizzo che tu voglia farne e se può o meno fare al caso tuo. Le esigenze sono diverse da ciclista a ciclista, quindi non si può generalizzare più di tanto. Bene, una volta capito se un navigatore satellitare per mountain bike sia ciò che state cercando è ora importante scegliere un modello compatto, ma soprattutto molto preciso. Chi va in bici non corre come chi va in auto in autostrada. Di solito le velocità di gita sono piuttosto lente, questo consente di percorrere anche più chilometri senza affaticarsi eccessivamente, per tale motivo la precisione del GPS deve essere molto elevata. Il navigatore per mountain bike solitamente va montato sul manubrio della bici, quindi non dovrà essere ingombrante o alterare l’equilibrio della bici, ad esempio rendendo difficile il raggiungimento del cambio.
Quando si decide di acquistare un navigatore da mountain bike i primi due aspetti da tenere in considerazione sono le dimensioni e il peso del dispositivo, oltre poi alla sua precisione. Se permetti un consiglio, se utilizzerete il navigatore solo per la bici, non scegliere un modello con troppe funzionalità, ma prediligi un modello con uno schermo ampio, molto utile quando si sta pedalando, poiché consente con un veloce colpo d’occhio di individuare la propria posizione e tutte le informazioni che ci interessano.
Funzioni avanzate
Alcuni modelli possiedono funzioni avanzate come il cardiofrequenzimetro, il contatore di pedalata e altre funzioni per allenarsi, ma se non sono queste le tue intenzioni, potresti ritrovarti ad acquistare un dispositivo con funzioni che non utilizzerai mai. Per ultimo quindi mi vorrei proprio soffermare sui costi di questi dispositivi. Io consiglio sempre se non si è proprio dei professionisti, di scegliere dei dispositivi dai costi contenuti.
C’è da tener conto che chi va in mountain bike, non sempre pedala su strade lisce e asfaltate, per cui vibrazioni, urti ed eventuali cadute sono all’ordine del giorno e la possibilità che il GPS possa guastarsi è sempre dietro l’angolo. Ovviamente, se le nostre esigenze aumentano, aumenta anche il costo del navigatore, soprattutto se si ricercano funzioni come la memorizzazione dei percorsi o lo scambio di dati tra i dispositivi con altri utenti. Insomma, chi vuole il meglio deve attendersi di sborsare di più di chi si sa accontentare.