Il TomTom GO 6000 è la nuova ammiraglia dei navigatori satellitari TomTom. Il dispositivo incorpora un’interfaccia completamente rinnovata che si discosta completamente da quella presente nelle passate generazioni. Questo ha significato il taglio di alcune funzioni in nome della riduzione del disordine generale e una migliore usabilità, ma il GO 6000 ha anche degli assi nella manica per compensare a queste mancanze. È chiaro che i produttori di navigatori satellitari dedicati sentano la pressione derivante dal sempre più largo utilizzo degli smartphone in questo campo.
Per questo motivo il TomTom GO 6000 offre una difesa contro questo attacco. Non solo le dimensioni dello schermo sono generose, con una diagonale da 6″, più grande di quella che sembra ormai diventata lo standard: i 5″, ma offre anche un servizio eccellente per le informazioni sul traffico gratuito per la durata del dispositivo. A differenza del Go 500, comunque, il TomTom GO 6000 include anche un wireless integrato, quindi non si avrà più la necessità di abbinare il dispositivo al cellulare per ottenere certi dati. A parte questo il dispositivo è in pratica identico al GO 500. È fornito anch’esso di 45 complete mappe europee, per le quali vengono forniti aggiornamenti gratuiti a vita, non dovrai quindi mai più pagare per una nuova mappa.
Non tutto è gratis
Una delle caratteristiche che però non è presente a vita nel dispositivo riguarda la posizione degli autovelox. Il servizio è disponibile per i primi tre mesi in prova, dopodiché, se si vorrà continuare a utilizzarlo, bisognerà sottoscrivere un abbonamento. Il TomTom GO 6000 ha un design leggermente diverso dalla scorsa generazione. Modelli come il GO LIVE 1005 erano più rettangolari, mentre il GO 6000 ritorna a uno stile più curvo, simile a quello del GO 750 e modelli precedenti. Ancora una volta è utilizzato un supporto magnetico per tenere fermo sul cruscotto il nostro navigatore satellitare, ma i precedenti problemi di contatto sembrano essere stati completamente risolti. Il cavo di alimentazione ora utilizza una connessione micro USB.
Questo significa che se per qualsiasi motivo il tuo cavo originale dovesse andare perso, potrai utilizzare un qualsiasi cavo micro USB compatibile. Lo stesso è utilizzato per la connessione al PC per aggiornamenti di firmware o per le mappe. Il nuovo look segna un cambiamento radicale, soprattutto quando si avvia il dispositivo. TomTom ha lavorato soprattutto sulle icone dell’interfaccia, che ora sono ancora più chiare e intuitive. I menu sono completamente diversi da quelli del GO 500, tanto che sembra quasi di osservare un prodotto di un’azienda completamente differente.
Un look rinnovato
Chi arriva dai vecchi sistemi ci mette un po’ ad abituarsi, ma una volta presa la mano è tutto molto intuitivo. Una volta entrati nel menu ci si trova di fronte ad una semplice linea di icone. Queste scorrono da sinistra a destra, ma tutto ciò che serve è in generale nella prima pagina. La prima icona, quella di Ricerca, include la possibilità di fare ricerche sia per indirizzo sia per punti d’interesse. Ma si possono anche fare ricerche tramite parole chiave o punti d’interesse nelle nostre prossimità o vicino una città. Le mappe sono state notevolmente riviste. I colori sono utilizzati con parsimonia, con la strada di colore blu e tutto il resto in evidenziato in grigio.
La svolta è indicata come al solito in alto, ed è accompagnata dal nome della strada, la velocità e i limiti correnti. Il resto delle informazioni si trovano ora sulla destra. Ci sarebbe tanto da dire e da elogiare riguardo al TomTom GO 6000, purtroppo il nostro spazio è quasi arrivato al termine e quindi dovremo fermarci qui. Il GO 6000 è un navigatore satellitare potente, con aggiornamenti a vita di mappe e traffico, che lo renderà un acquisto azzeccato sia per il presente sia per il futuro.