Il nuovo navigatore satellitare per motocicli Garmin Zumo 390LM è la diretta evoluzione del Garmin Zumo 350LM, che offre molte più funzionalità, inclusa quella di poterlo collegare agli smartphone tramite una connessione Bluetooth, la navigazione denominata “Curvy Roads” e il monitoraggio della pressione delle ruote, il tutto allo stesso prezzo di lancio della sua precedente incarnazione. Proprio come il 350LM, il Garmin Zumo 390LM possiede un case in gomma che è resistente al combustibile e ai raggi UV, e può essere immerso nell’acqua fino ad una profondità massima di 1 metro.
Ha uno schermo tattile da 4.3″ e che può essere utilizzato anche se indossiamo i guanti, utile soprattutto quando si va in moto in inverno. Nel lato posteriore del dispositivo troviamo uno slot per Micro SD e il jack per connettere le cuffie e quello per un cavo mini USB, tutti quanti protetti da un piccolo cover in gomma, proprio come l’aggancio dell’alimentatore che può essere connesso direttamente alla batteria della moto. La versione che abbiamo potuto provare era completa delle mappe dell’Europa ed è fornito di tutto ciò di cui potremmo aver bisogno per agganciarlo alla nostra moto, oltre ad un cavo USB e il caricabatteria. Il dispositivo si può aggiornare gratuitamente attaccando il navigatore al PC con il cavo USB in dotazione.
Connessione con cellulare
Abbinando il Garmin Zumo 390LM al mio smartphone e alle cuffie via Bluetooth, sono stato in grado di ascoltare le direzioni da prendere durante il tragitto direttamente all’interno del caso. Tuttavia, per chi volesse le indicazioni si possono ascoltare anche tramite gli altoparlanti del Garmin Zumo 390LM, che sono ottimi, ma non l’ideale in condizioni di traffico e casco ben agganciato in testa. Inoltre, grazie alle connessioni via Bluetooth è possibile ricevere o effettuare telefonate direttamente dal touchscreen del GPS, cercando attraverso la lista dei contatti. Come già accennato poco sopra, la novità più rilevante è la funzione Curvy Roads, una nuova opzione della Modalità di calcolo che si trova all’interno del menu principale, in aggiunta al Tempo più veloce, alla Distanza più breve e al Fuori strada.
Dopo aver inserito la destinazione desiderata, l’algoritmo di calcolo del percorso ci fornisce una o più direzioni tra cui scegliere. Abbinando la ricarica alla voce “Evita le Autostrade”, possiamo garantirci un percorso più “da strada” con molte più curve e divertimento. La funzione Curvy Roads è utile ma limitata. Non è in grado di riconoscere la migliore sezione del percorso con le curve migliori, e nemmeno consente di navigare al suo interno per scegliere il tratto preferito. Saremmo molto lieti se queste funzioni fossero implementate nei futuri aggiornamenti.
Pressione delle ruote, a parte
La nuovissima funzione per il monitoraggio della pressione delle gomme richiede due sensori, che sono venduti separatamente e che hanno un costo piuttosto elevato. Inoltre, sono compatibili soltanto con le valvole in metallo. Noi abbiamo avuto l’opportunità di provarli per voi e dobbiamo ammettere che funzionano davvero bene. S’imposta la pressione ottimale e si inizia la corsa. Nel caso in cui la pressione scenda sotto quella impostata, viene visualizzato un messaggio di avviso sul display.
Il produttore afferma che i sensori hanno una batteria dalla lunghissima durata da 300 ore, che si spengono automaticamente quando spegniamo il 390LM. Facili da usare e innegabilmente utili. Con il navigatore satellitare Zumo 390LM, la Garmin ha alzato ulteriormente l’asticella, migliorando il già ottimo 350LM, un navigatore user-friendly per i motociclisti. Il costo oggi è leggermente inferiore a quello d’uscita, il che lo rende ancora più appetibile, soprattutto se al suo acquisto si vuole abbinare una bella coppia di sensori per il monitoraggio della pressione delle ruote.