Grazie ad un localizzatore GPS si può conoscere la posizione di una persona, come della propria auto, moto o imbarcazione. La localizzazione GPS è oggi uno strumento molto utilizzato per diversi scopi, ad esempio per seguire gli spostamenti di una persona, oppure seguire il percorso di un veicolo aziendale, o usarlo come antifurto per l’auto.
Questo tipo di localizzatore si può riassumere suddividendolo per due moduli principali, uno che acquisisce la posizione di una persona, auto o qualsiasi mezzo e l’altro che invia queste informazioni. Per poter fare tutto questo i localizzatori moderni possiedono al loro interno uno slot per sim card, come quelle che si utilizzano in un normale cellulare. In questo caso possiamo affidarci a una normale sim prepagata, una con abbonamento o una sim a noleggio. In questo modo è possibile visualizzare in tempo reale sul nostro cellulare o PC la posizione del localizzatore senza dover acquistare costosi impianti o sottoscrivere salati abbonamenti. Tutto ciò di cui avremo bisogno, è un cosiddetto Tracker, una sim e un cellulare che invii o ricevi i comandi. Quest’articolo è stato realizzato per darti la possibilità di scegliere al meglio il tuo localizzatore, dato che in commercio ne esistono moltissimi modelli.
Le caratteristiche dei localizzatori GPS
Prodotto | Supporto GSM | Telecomando | Blocco auto | Prezzo |
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GPS Tracker TK103B![]() | Si | Si | Si | Vedi il prezzo |
GPS Tracker TK104![]() | Si | Si | Si | Vedi il prezzo |
GPS Tracker CS Elettroingros![]() | Si | No | No | Vedi il prezzo |
GPS Tracker TK102![]() | Si | Si | Si | Vedi il prezzo |
Mini Tracker GSM![]() | Si | No | No | Vedi il prezzo |
Supporto GSM: indica se il dispositivo accolga al suo interno una scheda sim card
Telecomando: indica se all’interno della confezione troviamo anche il telecomando
Blocco auto: indica se il modello sia in grado oppure no di arrestare la corsa del mezzo su cui è installato
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Indice
Come funziona il localizzatore GPS
Un localizzatore satellitare, detto anche Tracker GPS, consente di conoscere in tempo reale la posizione di un qualsiasi mezzo di trasporto, ma anche di persone, animali o prodotti. Questi dispositivi sono molto utilizzati anche per seguire gli spostamenti delle persone affette da Alzheimer, che come sappiamo soffrono di frequenti vuoti di memoria. Il funzionamento di questi dispositivi è molto semplice, sono composti da due moduli: ricezione e trasmissione.
Per iniziare a utilizzare un localizzatore GPS in un’auto, ad esempio, basta inserire una sim card (come quella che troviamo nei comuni cellulari) abilitata alla ricezione e trasmissione del traffico voce o dati. Tramite il proprio cellulare si invia un normale messaggio di testo al numero della sim card e si iniziano a ricevere in quel momento le posizioni in tempo reale del dispositivo in funzione, sempre che questo sia però coperto da segnale GPS e GSM. Alcuni modelli in commercio sono dotati anche di una memoria interna per registrare tutti i movimenti, che poi possono essere scaricati e consultati in un secondo momento.
I dati che vengono inviati dall’antifurto auto (se questo è il nostro scopo), sono visualizzati direttamente sul cellulare da cui abbiamo inviato il messaggio di testo, oppure tramite browser web. I nuovi modelli di Tracker GPS sono molto avanzati e nel messaggio che inviano, è incluso anche un link a Google Maps, per visualizzare direttamente sulla mappa la posizione attuale del veicolo. Chiunque può utilizzare questo tipo di dispositivo, poiché molto semplice e in genere al momento dell’acquisto, sono fornite tutte le istruzioni necessarie all’installazione corretta del dispositivo.
Consumo delle batterie e gestore dati
In generale non è possibile quantificare la durata delle batterie di un localizzatore satellitare. Il motivo è molto semplice, perché non si conosce dove il localizzatore si trova in ogni momento della giornata. Ti faccio un esempio con cui potrai capire meglio. Mettiamo caso che l’antifurto satellitare sia stato installato su un’auto. Se questa si trova all’interno di una rimessa o un garage dove il segnale è debole o assente, il localizzatore cercherà di agganciare il segnale continuamente. Questo comporta un consumo di batteria maggiore rispetto a un localizzatore che ha sempre la possibilità di restare agganciato al segnale.
Quando si installa un localizzatore su un’auto per la sicurezza, queste sono variabili da tenere in considerazione prima dell’acquisto. Se vogliamo seguire l’auto aziendale ad esempio, sarebbe bene sapere con quale frequenza è utilizzata, dove è parcheggiata e quali sono le abitudini di chi la utilizza. Luogo e tempo di ricovero dell’auto, assieme alle ore di utilizzo della stessa sono fondamentali per scegliere il prodotto più adatto alle proprie esigenze. Per i più puntigliosi sarebbe bene verificare anche la copertura GSM dell’area in uso al localizzatore, per una preferenza in generale verso Vodafone e poi tutte le altre.
Alcuni localizzatori moderni al loro interno possiedono già una scheda GSM attiva. Grazie a questi dispositivi si evita anche il fastidio di andare in un negozio per acquistare una nuova Sim. Tutto ciò che bisogna fare in questi casi è ricaricare il localizzatore, installarlo sull’auto da seguire e il gioco è fatto. Tutto sembra molto semplice, ma lo è davvero? Non c’è bisogno di effettuare alcuna configurazione? La maggior parte dei localizzatori in commercio non ha bisogno di alcuna configurazione in particolare, non c’è bisogno di togliere alcun pin alla scheda, non dobbiamo impostare alcun apn o diavolerie simili. Ma nel caso in cui ti affacci per la prima volta in questo mondo meglio informarsi prima!
Il localizzatore GPS migliore
In commercio troviamo centinaia di localizzatori GPS, ognuno con le sue caratteristiche. Chi per essere installato in auto, chi per le moto, alcuni più compatti per seguire le persone e chi più ne ha più ne metta. Gli investigatori privati utilizzano da tempo questi dispositivi e a seconda dell’uso che bisogna farne si acquista questo o quell’altro modello. Detto questo, è facile intuire che con una tale varietà non sia affatto possibile realizzare una classifica generale con tanti e diversi modelli disponibili sulla piazza. Allora cos’è questa classifica? Continua a leggerlo per scoprirlo.
- GPS Tracker TK103B
- GPS Tracker TK 104
- GPS Tracker CS Elettroingros
- GPS Tracker TK102
- Mini Tracker GSM
Quella che ho proposto qui sopra altro non è che la mia personale Top 5 dei miei localizzatori preferiti. Scelti in base alle mie esigenze, d’uso oltre ovviamente a quelle economiche, a proposito di quest’ultimo aspetto, verso il termine di quest’articolo approfondiremo anche il discorso concernente il prezzo di questi dispositivi, che come ogni prodotto elettronico per un prodotto entry level troviamo anche un corrispettivo al Top. Nel frattempo proseguiamo il nostro approfondimento.
Mini antifurto senza fili
I moderni localizzatori satellitari hanno raggiunto delle dimensioni estremamente compatte, questo è dovuto alla presenza al loro interno di componenti sempre più miniaturizzati che hanno consentito alle case produttrici di ridurre notevolmente il volume d’ingombro degli apparecchi. Questo consente oggi all’utente di nascondere questi dispositivi ovunque, sia all’interno sia all’esterno dell’automobile, ad esempio. Fino a qualche tempo fa i mini localizzatori GPS erano forniti di un magnete per poter essere attaccati alla carrozzeria dell’auto, specialmente sotto di essa.
Purtroppo le auto moderne, per far fronte alla crisi economica, che ci ha portato indietro a livello di materiali utilizzati per la costruzione delle auto, hanno sempre più alluminio, plastica ABS e molte più parti, dove in pratica non è più possibile attaccare un localizzatore GPS dotato di magnete. Proprio per questo motivo gli ultimi modelli di localizzatori sono forniti sia di calamita sia di un aggancio più classico. A differenza di quello che molti pensano, l’installazione di un localizzatore GPS è molto semplice.
Addirittura alcune auto non presentano per nulla delle parti nella parte inferiore della scocca, dove agganciare il dispositivo, allora come fare se non lo si vuole inserire all’interno del mezzo? Probabilmente la soluzione c’è sempre, basta molte volte smontare qualche parte dell’auto con un cacciavite per inserirvi all’interno il dispositivo, ma forse ora ci stiamo spingendo troppo in la, questo è un lavoretto quasi da investigatori! Comunque sia l’utilità dei mini localizzatori è estrema e se la tua intenzione è quella di dotarti di un modello “discreto”, non potrai farne a meno.
La modalità Geo-Fence e la sua funzione
“Recinto geografico”, questo è in italiano il significato del termine Geo-Fence. Ma a cosa serve questa funzione? Questa in pratica consente di stabilire una zona che il localizzatore GPS dovrà mai attraversare. Diversamente si può impostare questa zona anche in senso opposto, ovvero dei confini “virtuali” in cui il dispositivo non deve entrare. Che cosa accade se il localizzatore travalica i limiti impostati nel Geo-Fence? Molto semplice, esso provvederà ad inviare un messaggio di testo al nostro cellulare per segnalarci che il localizzatore ha varcato la soglia da noi impostata.
L’utilità di questa funzione è enorme, si possono ad esempio controllare persone anziane, persone malate affette da perdita di memoria o semplicemente i nostri bambini. Potremmo anche inserirlo come opzione nella nostra auto, per controllare che nostro figlio non valichi i confini da noi dettati! Ovviamente l’impostazione di una tale funzione richiede un attimino di pratica. Bisogna infatti inserire le coordinate di latitudine e longitudine per impostare un quadrato o un rettangolo che componga l’area interessata (in questo senso può essere d’aiuto Google Maps che mette a disposizione tali dati).
Alcuni Tracker GPS in commercio, invece, consentono di impostare un’area con un raggio limite di 500 metri, dal punto in cui si trova attualmente il localizzatore. Quest’operazione è molto più semplice rispetto alla precedente, ma ovviamente più limitata. Anche in questo caso comunque, se il localizzatore varca la famosa “soglia” invierà un messaggio di testo verso il nostro cellulare. Alcuni modelli più avanzati consentono di visualizzare alcuni recinti Geo-Fence geografici preinstallati, ma parliamo di dispositivi professionali e piuttosto costosi, di cui noi non ci occupiamo direttamente.
Il costo di un localizzatore GPS
I localizzatori GPS moderni ormai funzionano con una semplice app da scaricare sul telefonino, studiata apposta per l’utente privato e per rendere le operazioni molto più semplice. Ad esempio, tramite un qualsiasi smartphone moderno, con relativa app installata, non vi è più nemmeno bisogno di entrare nell’app dei messaggi per inviare un sms, ma basta premere un solo pulsante per inviare una richiesta e dopo una trentina di secondi circa si riceve un messaggio che mostra longitudine, latitudine, altitudine, velocità, numero dei satelliti in vista, lac e cid del cellulare.
Aprendo il messaggio si accede direttamente all’app di Google Maps per visualizzare in maniera immediata la reale posizione dell’auto. Magari credevi che tuo figlio fosse andato a casa del suo migliore amico nelle vicinanze e invece ti accorgi che si trova in un motel? Forse è il caso di indagare! Spesso i ragazzi sono ingenui e pensano di poterci fregare con una semplice e innocente bugia, illusi! L’accuratezza di un buon localizzatore GPS si attesta sui 2-3 metri, quindi non c’è pericolo di sbagliare.
Ovviamente tutta questa tecnologia ha un costo, ma quale? I Tracker GPS presenti sul mercato possono costare dalle poche decine di euro alle diverse centinaia di euro, a volte anche qualche migliaia di euro, ma parliamo di dispositivi altamente professionali che a noi non interessano. Quelli di cui noi ci occupiamo sono quelli che hanno un costo medio relativamente basso, anche se il mio consiglio è sempre quello di affidarsi a dispositivi piuttosto performanti, anche se ciò significa spendere qualche euro in più, a volte la qualità è più importante di altri aspetti.
Le nostre conclusioni
Come avrai visto e letto all’interno di quest’articolo in commercio ci sono moltissimi modelli di localizzatori GPS, ognuno di essi con le sue funzioni, le proprie caratteristiche e il prezzo. Ogni utente ha delle esigenze differenti, non posso consigliarti questo o quell’altro modello se non conosco l’uso che dovrai farne, per questo motivo è importante che tu conosca i modelli presenti in commercio e quali sono le caratteristiche da prendere in esame, in questo modo sarai tu stesso a decidere quale sia il modello più adatto alle tue esigenze e sarai solo tu a scegliere!