Tra i dispositivi più interessanti oggi in commercio troviamo senza dubbio il Garmin Etrex 30. Il costo non è eccessivo, attorno ai 200 euro, ma nonostante questo le sue funzioni sono davvero interessanti. Il Garmin Etrex 30 è un GPS per il trekking potente e completo, infatti, possiede funzioni come la bussola elettronica, l’altimetro barometrico e supporta la cartografia. In poche parole, tutto ciò di cui abbiamo bisogno per una tranquilla escursione in montagna. Partiamo con una valutazione interessante, le sue dimensioni. Il Garmin Etrex 30 è un dispositivo solido, robusto ed estremamente compatto.
La prima impressione che si ha guardandolo è quella di un piccolo telefonino che misura 54 x 103 x 33 mm e sta perfettamente nel palmo di una mano. Anche il peso non è eccessivo, arrivando a 150 grammi batterie incluse. A proposito di robustezza, il Garmin Etrex 30 è resistente ad urti, cadute, ma anche fango e acqua. È certificato IPX7 e può quindi resistere fino a 30 minuti ad una profondità massima di 1 metro. Oltre a sopportare escursioni termiche da -20° a +70°. La confezione che ci è arrivata in dotazione conteneva, oltre al dispositivo, anche un cavetto mini USB e un semplice manuale d’istruzioni, forse un po’ troppo.
Dispositivo facile da usare
Le batterie non sono incluse e quindi se si procede all’acquisto e meglio prenderne un paio. Non è presente nemmeno alcun DVD con software, che possono comunque essere scaricati gratuitamente dal sito ufficiale Garmin (o da App Store per chi possiede un Mac). Sul lato destro si trova il pulsante di accensione, che va premuto per qualche secondo per accendere il dispositivo. L’avvio è molto rapido e l’unità è pronta nel giro di una decina di secondi, anche se bisognerà attendere qualche secondo in più per agganciare il satellite. L’interfaccia grafica è stata completamente tradotta in italiano, le icone sono grandi e piuttosto intuitive, tra i dispositivi più all’avanguardia che abbiamo provato, questo è probabilmente quello più semplice.
Il Garmin Etrex 30 non possiede uno schermo touch screen, pertanto per muoverci nel menu dovremo utilizzare il “Thumb Stick” presente in alto a destra sul dispositivo. Le due schermate che abbiamo utilizzato con maggior frequenza sono quella della mappa e il computer da viaggio. La mappa traccia il nostro percorso ed eventuali punti d’interesse nelle vicinanze, mentre il computer da viaggio mostra alcune utili informazioni, tra cui velocità, quota, tempo in movimento e in sosta.
Preciso ed economico
Questa funzione è presente in tutti i dispositivi GPS da trekking della Garmin, e la prima volta disorienta un attimino, anche se poi ci si fa l’abitudine. Altre due schermate molto interessanti sono quelle della bussola, utile in parecchie situazioni e quella del profilo altimetrico. Uno degli aspetti più importanti da rilevare quando si prova un GPS è la sua precisione. Il Garmin Etrex 30 è un dispositivo piuttosto rapido e preciso. Tra tutti i dispositivi provati fino ad ora, questo è probabilmente il migliore. Unica imprecisione l’abbiamo notata quando si sta fermi, cosa che il dispositivo non percepisce con estrema precisione e tratteggia sulla mappa delle linee, seppur piccole, come se fossimo in cammino. Un peccato veniale comunque che non rovina l’esperienza.
La durata delle batterie del Garmin Etrex 30 è eccellente, infatti il dispositivo può restare acceso senza difficoltà per circa 20 ore continue. Per concludere, nonostante alcuni veniali difettucci, il Garmin Etrex 30 è uno dei GPS per il trekking migliori sul mercato. La spesa è contenuta e la precisione del dispositivo massima, è facile da usare e ha un’autonomia sopra la media. Super consigliato!