Prima dell’avvento del Garmin Etrex 30 (di cui potete leggere la recensione) il miglior GPS per trekking disponibile sul mercato, con il miglior rapporto qualità prezzo, era senza ombra di dubbio il Garmin Etrex 20x. Questo dispositivo è in grado di rilevare con ottima precisione la tua posizione e aiutarti a tornare indietro o navigare in condizioni di scarsa visibilità. Questo è stato per lungo tempo il mio GPS preferito perché leggero, facile da usare, preciso e con una lunga durata delle batterie! Rispetto al modello Etrex 10, questo Etrex 20x ha un display a colore e supporta le mappe.
Il modello successivo (oggi il mio preferito), l’Etrex 30, supporta alcune delle funzioni presenti sui modelli più potenti del mercato, come ”altimetro barometrico, la condivisione dei dati wireless e una bussola. Tuttavia, chi non volesse spendere troppo, troverà fantastico anche il Garmin Etrex 20x. Questo dispositivo GPS funziona mediante sei pulsanti. Nella parte superiore destra dello schermo troviamo una levetta multidirezionale, mentre i tasti per lo zoom e per accedere al menu si trovano sul lato sinistro, il pulsante di accensione (o per la retroilluminazione) e il tasto per tornare indietro sono invece sul lato destro. Questa configurazione è facile da utilizzare per i destrimano.
La configurazione
Rispetto ai dispositivi touch screen, onestamente, io preferisco ancora quelli come il Garmin Etrex 20 con i pulsanti, perché molto più comodi da utilizzare in inverno e con i guanti. Il menu principale è molto simile a quello del Dakota 20, l’unica differenza nella navigazione sta nel fatto che le pagine scorrono in maniera diversa. Le icone del menu principali possono essere spostate a proprio piacimento tenendo premuto il pulsante di menu. Inoltre, premendo velocemente il pulsante di alimentazione si visualizza l’indicatore di stato della batteria. Rispetto ai modelli touch, questo offre molte più possibilità di velocizzare le operazioni. Il Garmin Etrex 20x è fornito di sei differenti profili, che consentono di personalizzare il display per varie attività.
Ad esempio, si possono avere quattro campi inerenti la bici e due per l’escursione. O si può scegliere di avere un display che mostra solo alcune mappe o mapper personalizzate, come un parco o altro. Insomma, il grado di personalizzazione è piuttosto elevato ed è una caratteristica che si apprezza utilizzandolo molto. Tra i tanti GPS in commercio che ho avuto modo di apprezzare, il Garmin Etrex 20x è uno dei più leggeri, caratteristica non da poco per il tipo di dispositivo. Nessuno vuole mai portarsi dietro un oggetto troppo pesante, anche perché spesso in escursione siamo già belli carichi.
Compatto e leggero
Inoltre, è molto compatto, qualità che ho sempre sottolineato. Altra caratteristica di cui andar fiero è la durata della batteria, stimata attorno alle 25 ore, se non è un record poco ci manca. Avendolo utilizzato molto, posso affermare che la maggior parte delle volte non mi sono dovuto portare dietro nemmeno quelle di ricambio, altro vantaggio. Nonostante le dimensioni la sua precisione non ne risente troppo. Certo, rispetto ad altri dispositivi sembra meno preciso, soprattutto in condizioni meteorologiche avverse, ma tutto sommato, non essendo un prodotto di fascia alta, ci può stare.
Lo schermo è ottimo, anche se piccolino, molto più chiaro e leggibile dei dispositivi con touch screen, anche se non raggiunge i livelli del nuovo Garmin Oregon 600, ma nemmeno il prezzo! Se cerchi un GPS per backpacking, alpinismo o canoa, il Garmin Etrex 20x è ciò che di meglio possiamo consigliare. Non solo lo abbiamo testato a lungo, ma il suo prezzo oggi lo rende un valore aggiunto, ancor più che prima, da inserire assolutamente nel nostro equipaggiamento.